Perugia: presidente Provincia in sidecar, niente auto blu

sabato 30 giugno 2012
Perugia: presidente Provincia in sidecar, niente auto blu
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Perugia, 26 giu. - (Adnkronos) - Si e' presentato a bordo di un sidecar di sua proprieta' il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi oggi alla conferenza stampa di presentazione delle nuove misure per la sicurezza stradale sull'Apecchiese, una strada dell'AltoTevere. Sidecar di sua proprieta' invece che sull'autoblu: Guasticchi e' arrivato con un "Ural 650" militare con a bordo l'assessore alla viabilita' Domenico Caprini. "La benzina l'ho messa a mie spese", ha dichiarato il presidente. Durante la conferenza sono stati poi illustrati i provvedimenti: misure relative a controlli coordinati da parte delle polizie locali, nuovi limiti di velocita' sul tracciato della strada, installazione di quattro speed check per il controllo della velocita' e ribitumatura di alcuni tratti di strada. Sono intervenuti, oltre al presidente della Provincia di Perugia e all'assessore Caprini, anche i sindaci di Citta' di Castello Luciano Bacchetta e di Piobbico Giorgio Mochi, il comandante della Polizia di Stato Rosaria Broccoletti e della Polizia stradale Paolo Ferri. Erano presenti anche il campione di superbike Andrea Antonelli, testimonial della Provincia per la campagna "Guida sicura", e i rappresentanti delle associazioni dei motociclisti. Guasticchi ha spiegato la portata dell'intervento e lo spirito del progetto: «Non vogliamo vedere nuovi mazzi di fiori ai lati di questa strada. I provvedimenti sono dettati dall'esigenza di mettere in sicurezza l'intero tratto, nel rispetto delle famiglie che in auto si recano al mare, di chi la percorre per lavoro e dei tanti motociclisti disciplinati che ammirano i magnifici tornanti dell'Apecchiese. La Provincia e' competente su circa 3.000 chilometri di strade, per la cui manutenzione servirebbero 50 milioni di euro. Ne abbiamo a disposizione 1,2. Di questi 120mila euro, il 10%, sono stati investiti sull'Apecchiese. Uno sforzo enorme, giustificato dall'esigenza prima di tutto della sicurezza e poi dalla volonta' di promuovere il territorio a fini turistici".