(Adnkronos) - Tale soggetto accompagnava connazionali presso uffici pubblici per produrre documentazione, molta della quale in realta' non conforme alla legge, immettendo cosi', nel sistema telematico, decine di generalita' di stranieri che speravano di entrare in Italia. Tutte le procedure gia' avviate sono state definitivamente bloccate. Lo spunto alle indagini e' stato dato dall'esame di alcune pratiche pendenti davanti allo Sportello unico per l'immigrazione di Enna e dai rilievi sollevati dal compente ufficio della Questura, che hanno evidenziato alcune irregolarita' nel rilascio del permesso di soggiorno. Gli agenti della Digos, poi, nell'esaminare centinaia di fascicoli, hanno accertato, tra l'altro, scritture private false di contratti d'affitto di abitazioni atte ad ospitare stranieri, false dichiarazioni dei redditi ed altre incongruenze. Ricorrente risultava l'escamotage della dichiarazione di un medesimo datore di lavoro, per piu' stranieri, non giustificata dalle dimensioni dell'imprese, e dalle esigenze di lavoro nonche' l'indicazione dello stesso immobile, nelle dichiarazioni di affitto o ospitalita' per piu' stranieri.