Padova, 15 set. (Adnkronos) - A Padova l'azienda ospedaliera chiede il conto alle vittime delle 'valvole killer'. Dopo la sentenza in Cassazione che l'ha sollevato dal risarcimento, ora l'ospedale vuole indietro quanto dato alle vittime a titolo di indennizzo provvisorio. E' quanto riporta il 'Mattino di Padova', spiegando che sono pronte 32 ingiunzioni di pagamento per un milione e 595mila euro. L'ospedale sostiene di non poter fare altrimenti: il denaro distribuito alle vittime delle 'valvole killer' proviene dalle casse dell'azienda. E propone un'azione comune nei confronti del Tuv tedesco, ente che ha certificato valvole cardiache che poi si sono rivelate difettose. Ma gli avvocati delle vittime non scendono a compromessi. Chiuse le trattative, e' partito il recupero crediti a seguito di un accordo del 2009: risarcimento immediato dopo il primo grado di giudizio, ma restituzione della somma qualora la Corte d'Appello avesse stravolto la sentenza.