Roma, 12 set. (Adnkronos) - Continuano le ricerche, a sei giorni dal tragico naufragio dell'Isola di Lampione - nel quale, stando alle dichiarazioni discordanti dei 56 superstiti, sarebbero state coinvolte un centinaio persone - si continua a perlustrare il mare. Lo riferisce la Guardia Costiera in una nota. Alle operazioni - un impegno umanitario nei confronti dei familiari dei dispersi, apprezzato dal governo Tunisino tanto da ringraziare la Guardia Costiera della sede di Lampedusa - partecipano, coordinati dalla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Palermo, uomini e mezzi aeronavali della Guardia costiera, navi e velivoli della Marina Militare, della Guardia di Finanza e dei Carabinieri per un totale complessivo ad oggi - incluse le tre navi della Nato impegnate nelle prime fasi del soccorso - di 25 unita' e 7 mezzi aerei. A questi si e' unita, per cooperare nelle ricerche, la marineria di Lampedusa mentre la cittadinanza dell'isola delle Pelagie ha collaborato nell'assistenza ai superstiti. Per ampliare il raggio d'azione sono impiegati inoltre gli operatori dei Nuclei sub della Guardia costiera che, con specifiche apparecchiature, stanno scandagliando i fondali prospicienti l'isola di Lampione. Infine tutte le navi in transito nella zona sono state allertate per fornire indicazioni sull'eventuale rinvenimento di relitti o di persone senza vita. In contemporanea a questa attivita' - informa infine la nota - la Guardia Costiera, da giovedi' ad oggi, ha soccorso 440 migranti tra il Canale di Sicilia e quello di Otranto.