Brindisi: Sindaco Copertino, netta dissociazione da gesto sconsiderato

domenica 10 giugno 2012
Brindisi: Sindaco Copertino, netta dissociazione da gesto sconsiderato
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Lecce, 7 giu (Adnkronos) - La citta' di Copertino, nel Leccese, attraverso le parole del sindaco Giuseppe Rosafio prende le distanze da Giovanni Vantaggiato, l'attentatore reo confesso di Brindisi, che nel centro salentino vive e lavora. "Non posso che esprimere, a nome dell'intera cittadinanza, la piu' ferma e risoluta condanna e dissociazione da un gesto sconsiderato che ha portato dolore e lutto in tante case dei nostri conterranei - dice il sindaco -. I cittadini di Copertino sono ben lontani dalla logica assurda che ha portato il presunto autore dell'attentato a compiere un gesto esecrabile, che non puo' avere alcuna giustificazione". "E' questa - aggiunge - la condanna, gia' espressa nella manifestazione tenutasi a Copertino il 23 maggio scorso in occasione dell'anniversario della strage di Capaci che ha visto una partecipazione di circa 5000 persone di studenti e cittadini, che continueremo ad esprimere a maggior ragione oggi, che Copertino assurge suo malgrado agli onori della cronaca. Una condanna che gia' avevamo programmato di esprimere - prosegue - anche il prossimo 17 giugno in occasione della visita del Cardinale Giovambattista Re, Vescovo di Lauria, presso il Santuario di San Giuseppe da Copertino, con una celebrazione di una messa nel ricordo di Melissa e del grande dolore della sua famiglia". La citta' di Copertino e' "sgomenta", aggiunge il sindaco, e "rinnova l'abbraccio e la solidarieta' alla famiglia di Melissa Bassi e alle altre studentesse di Mesagne colpite ignobilmente dal vile attentato". Il sindaco esprime "piena ed incondizionata fiducia nell'operato della Direzione Investigativa Antimafia e di tutto il gruppo degli inquirenti, dai magistrati alle forze dell'ordine che si occupano del caso con professionalita' e rapidita' e lavorano speditamente per assicurare alla giustizia il colpevole di un gesto spietato, lontano dalla cultura e dalla sensibilita' della nostra gente".