Roma, 6 giu. (Adnkronos) - "Non conosciamo e non vogliamo giudicare tutte le motivazioni dell'intervento di Padre Tonino Manca, sacerdote nella comunita' dei padri Mercedari di Alghero quando, il 2 giugno, ha deciso di salire sul palco dove Peppe Grillo teneva il suo comizio. Non le conosciamo e non le vogliamo conoscere. Quello che pero' ci teniamo a precisare, anche di fronte all'ondata di commenti e di filmati che ha invaso giornali e internet, e' presto detto: il suo intervento e' stato fuori luogo". E' quanto precisa la diocesi di Alghero in un comunicato pubblicato il 4 giugno sul suo sito e poi ripreso dal blog di Beppe Grillo. "Padre Tonino, che tra l'altro non e' parroco, come erroneamente e' stato riportato, ha scelto autonomamente e senza nessun tipo di autorizzazione di essere protagonista del 'dialogo' con Grillo; diciamolo: ha rappresentato solo se stesso - si legge - Non certo la sua comunita', non certamente la diocesi e il suo Vescovo. Anzi, proprio la diocesi ci tiene a riaffermare che questo tipo di protagonismo e' ben lontano da quello che ritiene fondamentale per i suoi sacerdoti: assumere uno stile umano ed ecclesiale che metta al centro il Vangelo, nel rispetto delle legittime autonomie di funzione e di servizio. Questo conta e nient'altro. E vale per chiunque e in qualsiasi circostanza, indipendentemente dall'eventuale interlocutore politico. Un microfono, un palco e una piazza sono necessari anche agli uomini di Chiesa, ma solo quando annunciano una Parola. Quella di Dio".