Napoli, 21 apr. -(Adnkronos) - Ieri sera, alcuni volontari di Radio Siani, emittente del Napoletano, sono stati oggetto di minacce e insulti da parte di un pregiudicato, il tutto mentre una scolaresca proveniente da Taranto era in visita alla radio. I carabinieri della tenenza di Ercolano, guidati dal comandante Gianluca Candurra, sono intervenuti tranquillizzando i ragazzi e assicurando alla giustizia il pregiudicato. "Non siamo preoccupati e continueremo normalmente le nostre attivita'", dichiara Amalia De Simone, direttore di Radio Siani, la radio con sede a Ercolano che si rifa' nel nome al giornalista de 'Il Mattino' Giancarlo Siani ucciso dalla camorra e che trasmette in un appartamento confiscato al boss Giovanni Birra. "I carabinieri, come sempre, ci hanno tutelati -spiega De Simone -. Il personaggio che ci ha minacciati ha avuto cio' che meritava, tra l'altro era da poco stato scarcerato. Abbiamo denunciato l'accaduto perche' nessuno deve permettersi di pensare di poter fare o dire cio' che vuole in qualsiasi momento contro i ragazzi di Radio Siani impegnati quotidianamente sul territorio in battaglie per la diffusione della cultura dell'antimafia e della legalita'". Quello avvenuto ieri sera "e' un episodio che merita attenzione soprattutto perche' accaduto mentre c'erano degli studenti in visita", aggiunge De Simone, che assicura: "Continueremo normalmente le nostre attivita', anzi, stiamo arricchendo il palinsesto con nuove trasmissioni che nascono da collaborazioni con professionisti ed associazioni. Inoltre ricominceremo a breve a trasmettere i processi di camorra, tra questi, alcuni che riguardano gli intrecci tra casalesi e colletti bianchi".