Palermo, 18 ott. - (Adnkronos) - "In queste settimane si sono succeduti numerosi incontri fra le parti sociali e rappresentanti della Regione e del Ministero, che riguardano anche vertenze relative alla citta' di Palermo. Durante questi incontri e' stato piu' volte ribadito che, in base ad accordi ministeriali, la cassa integrazione in deroga puo' essere accordata esclusivamente alle imprese produttive e non a dipendenti di enti e societa' a totale capitale pubblico". Lo ribadisce la Cna Sicilia (Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa) in merito all'utilizzo della cassa integrazione in deroga nell'isola. "Ad iniziare dalla vertenza Gesip - prosegue -, bisogna evitare di aprire pericolose maglie con enti e societa' a capitale pubblico: l'uso dei fondi pubblici e' destinato al sostegno delle imprese produttive, dunque bisogna attenersi a questo vincolo". La Cna ribadisce che "le risorse attualmente disponibili devono essere utilizzate per i lavoratori delle imprese produttive in difficolta', per consentire alle stesse imprese di superare la fase di crisi e successivamente riprendere il regolare ciclo produttivo, per alimentare l'economia reale in Sicilia".