Roma: romene in schiavitu', acquistate o vinte al gioco e marchiate a fuoco

domenica 20 maggio 2012
Roma: romene in schiavitu', acquistate o vinte al gioco e marchiate a fuoco
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Roma, 15 mag. - (Adnkronos) - I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Tivoli hanno dato esecuzione a provvedimento di fermo, emesso dalla Procura di Roma, nei confronti di undici persone (tre donne e otto uomini, tutti romeni), ritenuti responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione sulle strade della Capitale, riduzione in schiavitu' e alla tratta di giovani donne di nazionalita' romena reclutate nei territori d'origine e avviate alla prostituzione esercitando su di esse poteri corrispondenti al diritto di proprieta', approfittando di una situazione di inferiorita' psichica, dell'estrema poverta' delle famiglie d'origine e privandole della liberta' personale, sottoponendole a un grave e insuperabile stato di soggezione psicologica e di vera e propria coercizione fisica. Le giovani donne, attirate da connazionali con la promessa di un lavoro stabile e sicuro, una volta in Italia venivano private dei documenti, intimidite con minacce di morte e poi rivendute ad altri connazionali o messe in palio come premi nei giochi d'azzardo. Per una ragazza i segni rimarranno indelebili: circa tre anni fa e' stata infatti marchiata a fuoco con l'iniziale del nome del suo sfruttatore. Ulteriori particolari saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terra', alle ore 11, presso la sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma.