Roma, 12 lug. - (Adnkronos Salute) - La ragazza australiana ricoverata ieri al Policlinico per una emorragia "ha subito uno stupro", ma ha deciso di "non denunciarlo". Ne e' convinta Pamela Bruni, psicologa del pronto soccorso dell'Umberto I, che in queste ore e' stata vicino alla donna dopo essere stata soccorsa dal 118. "La giovane -spiega la psicologa all'Adnkronos Salute- ha deciso di non denunciare la violenza subita per un sentimento di vergogna. Immagino che l'abbia fatto per liberarsi dal peso mediatico che l'ha circondata immediatamente in queste ore e per evitare la trafila giudiziaria che l'avrebbe attesa. Una risposta emotiva diffusa tra le donne che subiscono aggressioni di questo tipo". "Credo di non essere tanto lontana dalla verita' prosegue Bruni- rispetto all'avvenuto abuso sessuale, perche' per la giovane ammettere la violenza si sarebbe tradotto anche nel dovere rimanere a Roma, mentre non vede l'ora di andare via dall'Italia e lasciarsi alle spalle l'intera vicenda".