Firenze, 20 dic. - (Adnkronos) - L'attivita' ispettiva dei finanzieri della tenenza di Castelfiorentino della Guardia di Finanza ha fatto emergere un'evasione fiscale per oltre 3,8 milioni di euro messa in atto da due societa' della Valdelsa, una ditta edile e un'impresa produttrice di oggettistica in argento. Nel primo caso, una societa' edile in 4 anni ha omesso di dichiarare ricavi per oltre 1,9 milioni di euro ed ha omesso di versare Iva per oltre 132.000 euro ed Irap per oltre 97.200 euro. L'attivita' principale della societa' era di costruzione e ristrutturazione di immobili nella zona dell'Empolese-Valdelsa. Titolare dell'impresa un 45enne di origine macedone. La societa' per abbattere l'ammontare dei ricavi annotava fatture "false" emesse da societa' cessate da alcuni anni. Nel contempo il titolare della stessa effettuava prelevamenti dal conto corrente societario che servivano ad acquistare materie prime o a pagare operai "in nero". In contabilita' queste somme erano giustificate come pagamenti verso fornitori. Inoltre, per l'anno d'imposta 2010, la societa' ha omesso anche di presentare ogni tipo di dichiarazione dei redditi. Alto il tenore di vita dell'imprenditore. Viveva in un complesso immobiliare di pregio di recentissima costruzione ed era solito spostarsi a bordo di autovetture di grossa cilindrata (ultima autovettura Mercedes Coupe'). Le ipotesi di reati tributari sono state riferite alla Procura della Repubblica di Firenze. (segue)