La Spezia, 17 dic. (Adnkronos) - "Siamo tutti molto preoccupati anche perche' questo atto segna una svolta, per tutta la nostra zona, di un tipo di criminalita' che non conoscevamo e che non ci aspettavamo mai di conoscere". Cosi' Livio Giorgi, sindaco del Comune di Arcola (La Spezia), dove si trova la ditta Calevo, commenta all'Adnkronos il rapimento dell'imprenditore Andrea Calevo da parte di un gruppo di quattro banditi che ha fatto irruzione ieri sera nella villa in cui l'uomo vive con la madre. "La ditta Calevo e' sempre stata anche l'orgoglio delle aziende sul territorio perche' e' un'impresa che fornisce materiali edili, hanno molti amici" spiega il primo cittadino che "esclude" che dietro il rapimento "ci siano problemi di altro genere se non quello che si tratta di una famiglia facoltosa. Speriamo non si arrivi a estorsioni e ricatti". E' sconvolta la comunita' "non solo del nostro comune, ma di tutta la provincia - ha aggiunto Giorgi - che non conosceva questa criminalita' e che si trova a fare i conti con un fatto cosi' grave". "Si' ci sono stati, furti, rapine anche in stile arancia meccanica - ha ricordato - ma non conoscevamo i sequestri di persona, una cosa a noi del tutto estranea. Si tratta di un salto di qualita' nella criminalita' che non puo' che preoccuparci tutti quanti".