Bari: truffa ad assicurazioni, 18 avvisi chiusura indagini e nuovo arresto (2)

giovedì 31 maggio 2012
Bari: truffa ad assicurazioni, 18 avvisi chiusura indagini e nuovo arresto (2)
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(Adnkronos) - Secondo gli inquirenti i tre promuovevano, dirigevano e coordinavano un'associazione per delinquere finalizzata a truffare le compagnie di assicurazione attraverso la produzione di atti pubblici e certificati falsi che attestavano incidenti stradali mai avvenuti oppure avvenuti ma le cui dinamiche venivano alterate in maniera che, oltre al risarcimento per i falsi danni materiali, si aggiungessero quelle per i falsi danni fisici subiti dalle persone che effettivamente o solo apparentemente erano state coinvolte. Gli arresti domiciliari (nella sua abitazione di Gioia del Colle) non hanno impedito a Fasano di proseguire con la sua attivita' illecita. Lo hanno accertato gli investigatori che percio' hanno chiesto e ottenuto dal gip la seconda ordinanza di custodia cautelare, questa volta, in carcere. In questi quattro mesi, inoltre, l'analisi della documentazione sequestrata durante i primi arresti ha permesso di ricostruire l'esistenza di una vera e propria organizzazione: ben 18 le persone, fra le quali alcuni professionisti, coinvolte a vario titolo. Non solo le compagnie di assicurazioni erano nel mirino di Fasano, Lezzi e Trerotoli. I tre, con la complicita' di un avvocato di Gioia del Colle, avrebbero alterato le sentenze emesse da alcuni giudici di pace della provincia di Bari, traendoli in inganno attraverso la presentazione di documentazione medico-specialistica e fatture fiscali contraffatte. Quella smantellata con l'inchiesta che si e' conclusa oggi e' l'ennesima associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe alle compagnie assicurative scoperta nella provincia di Bari. Un fenomeno, quello delle frodi nel settore (con particolare riferimento al ramo danni e soprattutto all'assicurazione obbligatoria Rc Auto), particolarmente grave e che negli ultimi anni, ha assunto proporzioni preoccupanti con effetti distorsivi che si ripercuotono negativamente sugli assicurati onesti, penalizzati dall'aumento dei premi.