Torino, 28 mag. - (Adnkronos) - La crisi come opportunita' per cambiare stili di vita, ridurre i consumi e scegliere cio' che e' buono, anche per l'ambiente. E' il messaggio lanciato oggi in occasione della presentazione del Salone del Gusto e Terra Madre che quest'anno, per la prima volta, saranno riuniti in un solo evento, dal 25 al 29 ottobre a Torino. "Questa crisi ci offre la possibilita' di interpretare positivamente la riduzione dei consumi, grazie all'opportunita' di riqualificare le nostre scelte in ambito alimentare, prediligendo l'economia di prossimita' - dichiara Carlo Petrini, fondatore di Slow Food - Parlando di qualita', non ci si deve solo focalizzare sugli aspetti organolettici ma sottolineare elementi di responsabilita' sociale, sviluppo sostenibile e rispetto dell'ambiente". "Da questa situazione non usciremo sconfitti solo ridefinendo i criteri di sviluppo: non possiamo pensare di adottare come rimedio cio' che ha causato questa crisi. Siamo tutti chiamati a fare i conti con il governo del limite, ce lo impone madre natura, e proprio per questo dobbiamo puntare sull'educazione alimentare e l'orientamento verso consumi consapevoli", aggiunge Petrini presentando l'evento dedicato quest'anno ai cibi che cambiano il mondo, storie di chef, artigiani e comunita' del cibo di 150 Paesi che testimoniano "come si possa rivoluzionare il paradigma che regola questo mondo in crisi a partire dal cibo, dimostrando che possiamo fare qualcosa di buono per la nostra salute, l'ambiente e il sistema produttivo senza rinunciare al piacere del cibo e alla convivialita'", aggiunge Roberto Burdese, presidente di Slow Food Italia. Sara' la mela di Newton l'immagine di questa edizione allestita su oltre 70.000 mq nei padiglioni di Lingotto Fiere e Oval, con circa 1000 espositori da piu' di 100 Paesi, 44 conferenze, 170 tra Teatri del Gusto, laboratori e appuntamenti a tavola, e poi iniziative educative e di aggregazione.(segue)