San Raffaele: teste, Cal fu 'messo alla porta' da don Verze'

domenica 7 ottobre 2012
San Raffaele: teste, Cal fu 'messo alla porta' da don Verze'
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Milano, 5 ott. (Adnkronos) - Mario Cal, ex vicepresidente del San Raffaele morto suicida nel luglio 2011, era stato 'messo alla porta' da Don Luigi Verze', "per fare entrare i consiglieri del Vaticano nel cda". E' quanto ha dichiarato in mattinata la ex segretaria di Cal, Stefania Galli, nel processo milanese sul dissesto del gruppo ospedaliero, nel quale sono imputati tra gli altri gli imprenditori Pierino e Gianluca Zammarchi. Rispondendo alle domande del pm Luigi Orsi, la Galli ha spiegato che il vicepresidente del San Raffaele, di fronte alla grande difficolta' economica dell'ospedale, aveva avuto una serie di incontri per trovare "una cordata di imprenditori che potesse entrare e mettere liquidita'". L'unica offerta "venne da Rotelli del gruppo San Donato", ha poi aggiunto. Al cda del 23 giugno 2011 "Cal presento' l'offerta scritta di Rotelli, ma il presidente Verze' non era convinto e l'offerta non venne firmata, perche' Verze' aveva avuto l'assicurazione verbale che il Vaticano era interessato". Cal, invece, "era contrario all'ingresso del Vaticano, ma l'esito del cda fu che Verze' chiese le dimissioni di tutti i consiglieri e anche di Cal per far entrare quelli del Vaticano". Dopo quel cda, ha quindi aggiunto Stefania Galli, a Cal fu detto di "svuotare e lasciare" il suo ufficio.