Milano, 4 ott. - (Adnkronos Salute) - Ci sono persone che si negano il cibo fino ad autodistruggersi, arrivando a pesare 22 chili. E ce ne sono altre che soffocano il disagio mangiando compulsivamente, fino a superare i 200 chili. Esempi estremi di sintomi opposti, che pero' fanno sempre parte del grande capitolo dei disturbi alimentari. Alcuni fra i piu' noti esperti del settore ne discuteranno domani e sabato all'ospedale Niguarda di Milano, che anche quest'anno ha organizzato in Aula magna le 'Giornate di nutrizione clinica e patologie correlate', giunte alle 22esima edizione. Tanti i temi sotto i riflettori della due giorni, annuncia l'azienda ospedaliera in una nota. Innanzitutto si parlera' di come curare le forme piu' estreme di malnutrizione legate all'anoressia nervosa o all'obesita' morbigena. "In entrambe le situazioni il rischio per la vita e' elevato - avvertono gli specialisti - Occorrono cure appropriate e multidimensionali che il Centro per i disturbi del comportamento alimentare dell'Ao Niguarda, tra i pochissimi in Italia, e' in grado di fornire". Si discutera' anche degli effetti positivi di un'alimentazione sana sulle performance del cuore, e di come intervenire con la nutrizione artificiale quando per patologie neurovascolari o oncologiche il malato non puo' farlo autonomamente. Fra gli ospiti internazionali dell'evento, sono attesi Mario Siervo (Human Nutrition Research Centre di Newcastle, Gb) e Alfonso Cruz Jentoft (past president della Societa' europea di geriatria). "Sara' un'occasione importante - commenta Maria Gabriella Gentile, direttore del Centro per la cura dei disturbi del comportamento alimentare di Niguarda - per avere un riscontro tra le diverse esperienze, aprendo a punti di vista diversi che facciano emergere nuovi spunti di lavoro e per verificare le sinergie di intervento".