(Adnkronos) - Il Garante per l'infanzia e l'adolescenza ha tratteggiato il quadro dell'affidamento di minori nella nostra regione, con le 111 strutture di accoglienza riconosciute e le strutture che godono di un regime speciale, come la Papa Giovanni XXIII, "che conduce una sperimentazione originalissima in accordo con la Regione Toscana", o la Nomadelfia. "A nessuna di queste - ha aggiunto Grazia Sestini - e' equiparabile la realta' del Forteto". "Dalle valutazioni del Garante per l'infanzia emergerebbe che, oltre a mancare i presupposti per gli affidamenti, al Forteto sono mancati anche i necessari controlli", ha dichiarato Stefano Mugnai a conclusione dell'audizione. "Dal Garante sono arrivati suggerimenti e proposte di cui faremo tesoro nel completare il lavoro di questa commissione sugli affidamenti nella nostra Regione". Anche secondo Paolo Bambagioni "il Garante ha detto cose molto significative, utili alla ricerca dei difetti che hanno portato ai mancati controlli. I bambini affidati erano sotto la responsabilita' del Tribunale per i minorenni e supportati dai servizi sociali. Il quadro si sta delineando, dopo aver sentito il responsabile dei servizi sociali della Regione e, oggi, il Garante per l'infanzia, la prossima settimana sentiremo Presidente del Tribunale per i minorenni di Firenze. Avremo cosi' un quadro completo, anche per individuare le responsabilita' di quanto e' successo".