Siena, 27 set. - (Adnkronos) - Una manovra di bilancio straordinaria per far fronte ai tagli previsti dalla spending review e per ridefinire i rapporti finanziari tra la Provincia e la Fondazione Mps. E' quella approvata oggi dal consiglio provinciale di Siena, con il voto contrario dei gruppi Pdl, Lega Nord Toscana, Udc, Rifondazione-Comunisti Italiani e del consigliere Massimo Mori, che in apertura di consiglio ha rassegnato le sue dimissioni dal gruppo Pdl. "La manovra correttiva al bilancio di previsione 2012 - spiega Simone Bezzini, presidente della Provincia - ammonta a 5 milioni e 280 mila euro ed e' stata varata per salvaguardare gli equilibri di bilancio dell'ente, a seguito della drastica riduzione dei trasferimenti statali, previsti dalla spending review. Si tratta di una manovra pesantissima che, di fatto, produce la contrazione di tutte le attivita', riducendo ai minimi termini l'azione dell'ente. In via prudenziale, abbiamo inoltre dovuto confermare il blocco degli impegni sui capitoli di competenza 2012, finanziati con fondi propri, come deciso dalla giunta il 31 luglio scorso". Nuove sofferenze per il patto di stabilita' e quindi per le imprese. "La Provincia - dice ancora Bezzini - fara' fronte ai tagli previsti, reperendo circa 3,4 milioni di euro da maggiori entrate; oltre 1,2 milioni di euro per effetto delle riduzioni di spesa dell'ente e circa 629 mila euro di avanzo di amministrazione. Questa operazione e' stata possibile solo grazie a un'azione rigorosa e selettiva di contenimento della spesa, effettuata negli anni scorsi e che oggi ci da' la possibilita', a differenza di altre Province italiane, di rispettare l'equilibrio di bilancio". (segue)