Roma, 10 gen. - (Adnkronos) - "La Regione Lazio presentera' immediato ricorso al Consiglio di Stato contro il pronunciamento del Tar del Lazio relativo al piano rifiuti regionale". Lo comunica una nota della Regione Lazio. "Ad una prima lettura della sentenza - prosegue la nota - e' evidente la contraddizione della decisione del Tar con la posizione della Commissione europea che, proprio sulla base del piano rifiuti adottato dalla Giunta Polverini e approvato il 18 gennaio 20102 dal consiglio regionale del Lazio, ha chiuso la procedura di infrazione risalente alla sentenza del 14/06/2007, con cui la Corte di Giustizia dell'Unione europea ha condannato l'Italia per violazione della direttiva 75/442/Cee". "Il 21 giugno 2012 la Commissione Ue, che certamente conosce i contenuti delle direttive da essa stessa emanate, ha chiuso la procedura di infrazione affermando, si leggeva in una nota, come 'la valutazione dei piani da parte della Commissione mostra che essi sono in linea con la legislazione europea' - prosegue la Regione - Stupisce, dunque, che il Tar ritenga quelle stesse norme violate. E' opportuno ricordare, peraltro, come gli elementi essenziali contenuti nel Piano regionale varato dall'amministrazione Polverini riguardino la prevenzione e la riduzione dei rifiuti, la raccolta differenziata, l'utilizzo residuale delle discariche (il tutto in linea con la gerarchia di gestione dei rifiuti di cui alla Direttiva 2008/98/CE) e la definizione dei confini amministrativi di gestione dei rifiuti (Ato)". (segue)