'Ndrangheta: faida San Luca, 20 anni di sangue per uno scherzo mal riuscito/Scheda

domenica 21 aprile 2013
'Ndrangheta: faida San Luca, 20 anni di sangue per uno scherzo mal riuscito/Scheda
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Reggio Calabria, 20 apr. - (Adnkronos) - San Luca e' un paese in guerra da vent'anni. Il piccolo centro della Locride che diede i natali a Corrado Alvaro, uno dei piu' grandi scrittori del Novecento italiano, e' teatro dal 1991 di uno scontro violentissimo tra due clan della 'ndrangheta calabrese, i Pelle-Vottari-Romeo e gli Strangio-Nirta, sfociato il 15 agosto 2007 in Germania nella sanguinosa strage di Duisburg. Una faida, quella di San Luca, che, dopo una serie di omicidi iniziali negli anni '90, sembrava essersi spenta, ma che ha ripreso nuovo vigore a Natale del 2006, con l'omicidio di Maria Strangio. A scatenare la 'guerra' tra le due cosche del reggino fu uno scherzo mal riuscito. Era il Carnevale del 1991 e a innescare quella folle furia omicida che negli anni a venire avrebbe fatto decine di vittime fu un banale lancio di uova tra due gruppi di ragazzi nella piazza del paesino dell'Aspromonte. Dal lancio di uova alla rissa il passo fu breve. E la rissa fini' in tragedia: il 14 febbraio del 1991 scatto' l'agguato, che fece due morti e due feriti. A perdere la vita furono Francesco Strangio, 20 anni, e Domenico Nirta, 19. Giovanni Luca Nirta e il fratello Sebastiano, invece, pure colpiti, riuscirono a sopravvivere. Da allora ogni anno ha portato le sue vittime, e da San Luca , che resta uno snodo centrale per i traffici di droga, sono stati in tanti a scappare. (segue)