Palermo, 28 feb. - (Adnkronos) - "Dopo la scadenza della precedente convenzione con la Croce Rossa Italiana la Regione ha costituito la Seus disponendo di concerto con i sindacati la continuita' dei livelli occupazionali che si avevano in Sise. La nuova societa' consortile ha quindi dovuto fare i conti con una difficile situazione di criticita' pregressa relativa al sovradimensionamento del personale autista- soccorritore e per questo ha subito operato sin dalla stesura del piano industriale per porvi rimedio". A dirlo e' Mario Chisari, presidente della Seus (societa' partecipata della Regione che cogestisce il servizio di emergenza-urgenza in Sicilia), commentando la sentenza della Corte dei Conti sul 118. "Questo processo virtuoso di razionalizzazione delle risorse umane grazie all'impegno dell'assessore Borsellino - aggiunge - si e' svolto con corsi di riqualificazione 'Oss' tramite i quali quasi 400 autisti- soccorritori sono ora impiegati come operatore socio-sanitario nelle aziende sanitarie siciliane e al di fuori della Seus. Peraltro il loro numero e' destinato ad aumentare nelle prossime settimane per toccare quota 530 unita' consentendo un ulteriore risparmio economico alla voce stipendi del servizio di emergenza- urgenza 118. Siamo orgogliosi di avere raggiunto questo difficile obiettivo operando in un'ottica di 'sistema sanitario regionale' - conclude - e grazie alla disponibilita' e alla professionalita' dei nostri autisti-soccorritori che hanno deciso di riqualificarsi come operatore socio sanitario".