Caso Aldrovandi: Sap applaude Pontani e Coisp lancia camper di solidarieta'

giovedì 28 febbraio 2013
Caso Aldrovandi: Sap applaude Pontani e Coisp lancia camper di solidarieta'
2' di lettura

Bologna, 26 feb. - (Adnkronos) - "Sono cose disumane, che mi sconvolgono, dicono che i poliziotti condannati in via definitiva vivono un incubo, ma il vero incubo e' quello che ha vissuto Federico incontrando i 4 agenti che l'hanno ucciso". Cosi' Patrizia Moretti, mamma di Federico Aldrovandi, commenta con l'Adnkronos le iniziative di solidarieta' che i sindacati di polizia Sap e Coisp stanno mettendo in campo in questi giorni all'indirizzo dei 4 poliziotti che sono stati condannati in 3 gradi di giudizio per la morte del figlio, deceduto a 18 anni, 5 anni fa a Ferrara, durante un controllo da parte degli uomini in divisa. Questa mattina, infatti, a Bologna all'uscita dal Tribunale di Sorveglianza una trentina di aderenti al Sindacato autonomo di polizia, Sap, hanno applaudito Enzo Pontani, l'ultimo dei 4 agenti condannati in attesa del pronunciamento del giudice sull'istanza di misure alternative al carcere, chieste dal suo avvocato Giovanni Trombini, per evitargli il carcere per i 6 mesi di pena residua che deve scontare. Una pena, ridotta grazie all'indulto, che il legale ha chiesto sia scontata in affidamento ai servizi sociali o in subordine agli arresti domiciliari. "Non capisco cosa c'entri un sindacato con una vicenda che riguarda una condanna definitiva - prosegue mamma Aldrovandi - cosa vogliono dire? Che non riconoscono la legge? Che la legge non e' uguale per tutti e che c'e' qualcuno che vi e' al di sopra?". Insomma, secondo Patrizia Moretti, "gli agenti condannati e coloro che dimostrano loro solidarieta' non perdono occasione per dimostrarsti disumani". Stesso giudizio per il Coisp di Ferrara che ha preannunciato alle autorita' la messa in strada di un camper per esprimere vicinanza ai 4 agenti del caso Adrovandi: Paolo Forlani, Monica Segatto, Enzo Pontani e Luca Pollastri. (segue)