Pisa, 31 lug. (Adnkronos) - Un minore marocchino di 16 anni, residente a Santa Croce sull'Arno, e' stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di San Miniato con l'accusa di rapina ed estorsione, poste in essere, insieme ad altri coetanei, nei confronti di un 14enne residente a San Miniato, anch'egli straniero. Teatro dei numerosi episodi di violenza e' stata la frazione San Donato, dove tutti i ragazzi coinvolti frequentavano lo stesso istituto scolastico. La vittima era stata in un primo momento oggetto di vari atti di bullismo da parte di altri coetanei, dai quali veniva costretto, di volta in volta, a consegnare la merenda e/o la paghetta giornaliera. Nel tempo pero', le angherie del branco sul ragazzino si sono acuite, sino a quando uno dei capi del gruppo ha iniziato a richiedere somme di denaro piu' consistenti, nonche' altri oggetti preziosi. Tali ammanchi sono stati rilevati dai genitori del minore, i quali si sono poi rivolti ai Carabinieri denunciandone l'accaduto. I militari hanno cosi' ricostruito la vicenda, accertando i numerosi episodi di violenza e minaccia dei quali era oggetto il ragazzino, nonche' il ruolo di leader ricoperto dal 16enne marocchino, e ricostruendo un danno patrimoniale subito dalla famiglia della vittima, ammontante a circa 15.000 euro. Nei giorni scorsi c'e' stata l'esecuzione, nei confronti del baby aguzzino, dell'ordinanza applicativa della misura del collocamento in comunita' emessa dal Tribunale per i Minorenni di Firenze, su richiesta della medesima Procura della Repubblica, e l'accompagnamento del giovane presso una apposita struttura sita nella provincia di Lucca.
