"C'è chi ha perso intera famiglia", dolore e lacrime a Monteforte Irpino

Strage pullman ad Avellino
mercoledì 31 luglio 2013
"C'è chi ha perso intera famiglia", dolore e lacrime a Monteforte Irpino
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Avellino, 29 lug. (Adnkronos/Ign) - "E' uno strazio infinito, indescrivibile". Lo dice all'Adnkronos Antonio De Stefano, sindaco di Monteforte, dopo la tragedia in Irpinia. "Si sta procedendo al riconoscimento delle salme - continua il primo cittadino del Comune in provincia di Avellino - La maggior parte delle vittime sono state identificate dai parenti arrivati già dalle prime ore dell'alba. Ma qualcuno è irriconoscibile e quindi ci vuole più tempo. E' una situazione terribile. C'è gente che ha perso l'intera famiglia". "Per ora, possiamo solo dare il nostro contributo per l'assistenza ai familiari che arrivano per riconoscere i loro familiari, è uno strazio. Nel frattempo - dice ancora - aspettiamo il medico legale e il magistrato". E sono tanti i parenti dei passeggeri che erano a bordo del pullman caduto in una scarpata sulla A16, davanti alla scuola 'Don Bosco' di Monteforte Irpino dove è stata allestita la camera mortuaria. All'esterno dell'edificio il Comune di Monteforte ha provveduto ad allestire un presidio per l'accoglienza: acqua, caffè e gazebo per ripararsi dal sole e dal caldo che, dopo una lunga notte, è tornato a farsi sentire questa mattina. Dalle 21 di ieri sera, prima sul luogo dell'incidente e poi nella scuola, è sul posto il vicesindaco di Monteforte Irpino Costantino Giordano, che parla di una comunità totalmente impegnata nell'accoglienza dei parenti delle vittime: "Abbiamo tanti volontari e ancora adesso c'è chi mi chiama mettendosi a disposizione per aiutare", racconta all'Adnkronos. Lo scenario che descrive è raccapricciante: "credevo si vedesse solo nei film. Invece purtroppo è una realtà che è toccata alla nostra comunità. Non sono persone del nostro paese, ma quanto accaduto ci ha colpito tutti e sentiamo la tragedia come nostra". Anche il parroco di Monteforte parla di dolore straziante. "Purtroppo è una disgrazia tremenda. Stamattina sono andato a benedire le salme, è stato straziante - dichiara all'Adnkronos padre Antonio Testa, il parroco della chiesa di S.Martino Vescovo e S.Nicola di Bari di Monteforte Irpino - I parenti delle vittime sono venuti per il riconoscimento, sono stati dei momenti che facevano venire la pelle d'oca, per la disperazione dei parenti: i corpi di molte vittime erano irriconoscibili". Il sindaco di Avellino Paolo Foti definisce l'incidente una "tragedia assurda e incredibile". Dopo poche ore già sul luogo dell'incidente, il sindaco racconta all'Adnkronos che "i soccorsi sono stati svolti in condizioni difficili e di grande precarietà ma con grande professionalità: è stato messo in sicurezza il guardrail mentre sotto iniziava la conta dei morti". "E' un brutto colpo per tutta l'Irpinia - aggiunge Foti- ho visto grande trasporto anche da parte dei soccorsi. Davanti a cose come queste, c'è poco da commentare. Una cosa assurda, una tragedia incredibile". In molti hanno puntato l'indice sul tratto di strada teatro della tragedia: "E' una discesa ripida - spiega Foti - e si è verificato qualche incidente. Non siamo ancora in condizione di conoscere la dinamica perfettamente, ma anche dalle testimonianze dei passeggeri di un'auto che stava sorpassando il pullman sembra che sia scoppiato uno pneumatico. Sembra quindi si tratti di una fatalità imprevedibile e le cause dell'incidente non sembra debbano ricondursi all'eccesso di velocità. Mi sento di escludere - aggiunge - che ci possa essere stata superficialità da parte dell'autista". Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia ha raggiunto la scuola di Monteforte. "Voglio manifestare di persona la mia vicinanza e quella di tutta Pozzuoli - ha dichiarato il sindaco - ai familiari delle vittime per questa immane tragedia che ha colpito la comunità puteolana. Intanto ho già proclamato tre giorni di lutto cittadino". La notizia della tragedia di Monteforte Irpino è giunta nella tarda serata di ieri a Telese Terme, la località dalla quale era partito il pullman diretto a Napoli. "Ancora adesso siamo frastornati", racconta all'Adnkronos il sindaco di Telese, Pasquale Carofano. In molti, nella comitiva che affollava il pullman caduto nella scarpata tra Monteforte Irpino e Baiano, erano soliti alloggiare al Grand Hotel Telese ed erano conosciuti nel piccolo comune in provincia di Benevento. "Viviamo tutti questa giornata con molta sofferenza - spiega il sindaco - ci stiamo organizzando per andare lì sul posto e portare la solidarietà dell'amministrazione comunale di Telese. Una notizia del genere lascia senza parole, davvero sgomenti". "E' una cosa atroce", ripete più volte Michele Montagna, direttore del Grand hotel Telese Terme, dove alloggiava il gruppo di persone rimasto coinvolto nell'incidente. "Li ricordo tutti - afferma Montagna all'Adnkronos - un gruppo di famiglie semplici che, probabilmente, si era concesso un fine settimana facendo dei sacrifici. Una coppia faceva l'anniversario di matrimonio e quindi gli abbiamo dato una suite e mandato in stanza una torta per festeggiare. Cerchiamo sempre di avere un rapporto diretto con i nostri clienti". "Ma quello che più mi stravolge - continua commosso - è il ricordo di tutti quei bambini". Dell'autista, il direttore dice: "Un ragazzo di 40 anni, una persona normale. Prima che le persone salissero sul pullman si preoccupava di accendere l'aria condizionata, soprattutto per evitare il disagio dei più anziani". Erano 48 le persone registrate, "partite dall'hotel alle 16.30 di ieri", Da allora, dice Montagnam "non sono riuscito nemmeno a cambiarmi gli abiti". E stravolto afferma: "Non dovrebbe succedere una cosa del genere, è atroce. Spero che riescano a venirne a capo e a capire come è successo".