Borsellino: Salvatore Borsellino, a funerali Agnese persone che non dovevano esserci

domenica 12 maggio 2013
Borsellino: Salvatore Borsellino, a funerali Agnese persone che non dovevano esserci
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Palermo, 9 mag. - (Adnkronos) - Ai funerali di Agnese Borsellino, la vedova del giudice Paolo Borsellino, ucciso nella strage di via D'Amelio "c'erano persone che non avrebbero dovuto essere li' e che avevano occupato i primi posti, quelli dove si viene meglio ripresi dalle tv". E' l'accusa lanciata da Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, sul suo blog pubblicato da il fattoquotidiano.it. "La forza che ho sentito emanare dalla sua figura, dalla sua voce voce quando, nell’androne del suo palazzo, sulla sedia dalla quale il suo male non le permetteva piu' di alzarsi - scrive Salvatorer Borsellino parlando di Agnese - ha voluto incontrare i giovani che, dopo avere manifestato per Nino Di Matteo, hanno voluto andare in via Cilea per manifestare ad Agnese il proprio affetto, era tale da farci tremare e riempire gli occhi di lacrime". E poi la stoccata ai politici presenti ai funerali che si sono celebrati lunedi' a Palermo: "Di questo volevo ringraziarti, Agnese, nella chiesa dove ti abbiamo salutato per l’ultima volta come ventuno anni fa avevamo salutato il tuo Paolo, della forza che potremo prendere da te, dalle tue parole, per le tante battaglie che dovremo ancora combattere. Volevo dirti soltanto poche parole, ma in quella chiesa, in un funerale che avevamo chiesto fosse soltanto per i familiari e per la gente che ti voleva davvero bene, c’erano delle persone che non avrebbero dovuto essere li' e che avevano occupato i primi posti, quelli dove si viene meglio ripresi dalle televisioni". Erano presenti, tra gli altri, il Presidente del Senato, Pietro Grasso, il vicepremier Angelino Alfano, il ministro della Giustizia Annamaria Cancelleri. "Se avessi parlato, tu lo sai, io sono pazzo, non sarei riuscito a tacere e ti avrei turbato e allora quelle parole te le dico adesso: Ciao Agnese, per la Verita' e per la Giustizia, te lo promettiamo, combatteremo fino all’ultimo giorno della nostra vita".