Palermo, 26 mar. - (Adnkronos) - Audizione oggi in quarta commissione all'Assemblea regionale siciliana dei tecnici di Terna Rete Italia sull'elettrodotto a 380 kV "Sorgente-Rizziconi", contestato dagli abitanti della Valle del Mela, in provincia di Messina. Secondo Terna "intervenire sulla rete regionale, realizzando l'elettrodotto e' indispensabile e urgente". Terna ha richiamato innanzitutto le motivazioni dell'opera. "La Regione Sicilia, a causa dell'attuale rete elettrica insufficiente e vetusta - hanno spiegato i tecnici di Terna -, e' sottoposta a rischio black out". La nuova linea, invece, garantira' "la sicurezza elettrica, riducendo il rischio di black out", e incrementera' "la capacita' di trasporto tra la Sicilia e il Continente. In questo modo, diminuira' i vincoli per gli operatori del mercato elettrico, favorendo una maggiore concorrenza e una maggiore produzione (fino a 700 MW) da impianti a fonti rinnovabili, invece di costringere i siciliani all'utilizzo di centrali di produzione obsolete e altamente inquinanti, che comportano un differenziale di prezzo dell'energia del 35% rispetto al resto d'Italia, con un costo collettivo di oltre 600 milioni di euro l'anno (il ritardo maturato a tutto il 2012 e' costato dunque alla collettivita' oltre 3,5 miliardi di euro)". (segue)