Carnevale: dalla Sartiglia alla kermesse tempiese, in Sardegna all'insegna della tradizione (3)

domenica 3 febbraio 2013
Carnevale: dalla Sartiglia alla kermesse tempiese, in Sardegna all'insegna della tradizione (3)
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(Adnkronos) - A Santulussurgiu si corre Sa carrela 'e nanti, una corsa sfrenata nella via principale del paese, 'sa carrela' appunto, dove i cavalieri, singolarmente o in coppia, imboccano al galoppo la stretta via per dimostrare abilita' e coraggio a cavallo, mentre a Ghilarza carnavale e' festeggiato con 'Sa cursa a sa pudda', la corsa alla gallina, che consiste nel centrare correndo, a cavallo al galoppo sfrenato, una gallina (di pezza) appesa ad un nastro al centro della strada. In Gallura, ad Olbia, il carnevale e' organizzato quest'anno in forma low cost a causa della crisi, ma i carri sfileranno ugualmente per le vie della citta', cosi' come a Tempio Pausania, dove il carro di Re Giorgio, la promessa sposa Mannena, gli Ambasciatori , accompagnati dagli 11 carri allegorici, dai gruppi ospiti e, per la prima volta, da due gruppi di majorettes autoctone, sfileranno per il centro della citta'. A Cagliari su 'Cancioffali' (il carciofaio) un tiranno, o meglio l'idealizzazione dei tiranni che i cagliaritani mandarono al rogo, sfilera' per le vie della citta' accompagnato dalla 'ratantina', un ritornello scandito dal suono dei temburini, fino al luogo del processo. Sara' difeso dall'avvocato "Carrabusu" (carro a buoi), che fara' il possibile davanti alla giuria, ma alla fine, "com'e' giusto che sia per i tiranni", il re finira' sul rogo. Carnevale in salse diverse quindi in Sardegna, da quelli dissacranti e moderni di Olbia, Tempio e Cagliari, ma anche Iglesias e San Gavino, a quelli tradizionali, di Oristano e della Barbagia, sicuramente piu' carichi di fascino e storia, che anche quest'anno allieteranno, a suon di vernaccia, novelli e frittelle, la domenica ed il martedi' grasso per la gioia degli appassionati.