Palermo, 15 ott. - (Adnkronos) - "Il disegno di legge presentato dal senatore Lucio Barani (Gal) e' un favore gratuito alla mafia...". Non nasconde la sua irritazione il Procuratore aggiunto di Palermo, Vttorio Teresi per il ddl dell'ex socialista che prevede la concessione dell'indulto per condanne fino a otto anni "a chi faccia completa divulgazione di tutti i fatti rilevanti relativi a reati commessi durante la loro partecipazione in organizzazioni criminali" e potra' essere applicato anche ai reati di mafia, cioe' per il 416 bis. "Ho letto la notizia su questo disegno di legge e sono saltato sulla sedia - ha detto Teresi, che coordina le inchieste antimafia piu' delicate della Procura di Palermo - e' stato presentato un ddl che prevede l'indulto per condanne fino a otto anno che comprendono anche reati di mafia, alla sola condizione della 'completa divulgazione' dei reati commessi durante la permanenza e la militanza presso le organizzazioni mafiose. Se venisse approvato ci troveremmo di fronte a un tentativo surrettizio, anzi all'ennesimo tentativo surrettizio di introdurre nella nostra legislazione una blanda dissociazione per concedere a pericolosi criminali un salvacondotto per gravissimi reati di mafia". Per Teresi "si tratta della riedizione di un precedente tentativo del passato di concedere ai mafiosi quei benefici nei quali continuare a sperare come contropartita". Nel ddl Barani si legge: "Anche per l'indulto si e' optato per il limite massimo dei cinque anni, innalzato a 8 per i condannati per reati relativi ad associazioni o organizzazioni criminali, terroristiche o eversive che decidano di collaborare con la giustizia divulgando tutte le circostanze in loro conoscenza relative alla partecipazione nelle organizzazioni".