Trieste, 18 dic. - (Adnkronos) - Tariffe telefoniche, costi dell'energia, banche, assicurazioni, guida alla sanità, sono tra gli argomenti affrontati dalla Federconsumatori a Trieste, che tratta contenziosi riguardanti soprattutto i due primi settori e sta distribuendo una guida per difendersi. I contatti annuali registrati a livello locale dall'associazione, che non sempre si trasformano in vertenze, sono circa 2.500. Per il secondo anno di seguito, l'associazione ha stampato un libretto per aiutare i consumatori nei meandri di scelte che si pongono nella vita quotidiana. Si chiama, non a caso, "Scombussolati piccola guida pratica per i consumatori". Quest'anno, riferisce all'Adnkronos il presidente di Federconsumatori Trieste, Angelo D'Adamo, il volumetto è dedicato soprattutto a come scegliere tra banche, avvocati, notai, assicurazioni, a come acquistare o affittare una casa. E poi una parte è dedicata alla sanità. Sanità che ha collaborato alla stesura dell'opuscolo, per guidare i cittadini nei meandri dei servizi e delle prestazioni il cui meccanismo è complesso. Guardando proprio all'Aziende ospedaliera triestina, tra reclami e segnalazioni ne registra, afferma il direttore generale Francesco Cobello, circa 350 all'anno, "ma riceviamo - sottolinea - anche circa 150 elogi all'anno". Uguale il numero annuo di segnalazioni e reclami che registra l'Azienda territoriale, fa sapere la responsabile dell'Urp Sara Sanson, che però aggiunge: "anche noi riceviamo un centinaio di elogi all'anno". Il vademecum è stato stampato in 1500 copie che saranno distribuite e si trova anche nel sito della Federconsumatori. In Friuli Venezia Giulia, l'associazione conta 30 sportelli e la sede regionale si trova in provincia di Udine, a Palmanova. "Questa è la regione - osserva D'Adamo - con la maggior diffusione di sportelli". Coloro che prestano servizio alla Federconsumatori sono tutti volontari, avvocati compresi. Chiedere informazioni non costa nulla. Associarsi costa 30 euro all'anno, poi, se ci sono spese vive, l'associazione può richiedere un contributo supplementare di 10-20 euro. In regione, gli associati sono 3000, a Trieste, circa 300.