Reggio Calabria, 31 mag. - (Adnkronos) - Le acque della Calabria sono meno "eccellenti" dello scorso anno. I dati diffusi questa mattina dall'Arpacal e dalla Guardia costiera a Reggio Calabria riportano una diminuzione dal 90% all'81% delle acque classificate come eccellenti rispetto al 2012. Tra aprile e maggio, sono stati eseguiti prelievi nei punti strategici per verificare la qualita' delle acque e nel contempo sono stati ispezionati i depuratori. Nella provincia di Cosenza ne sono risultati non in regola 14 su 35, in provincia di Catanzaro sei su 22, nel reggino 4 su 10, nel crotonese solo uno su 20, nel vibonese due su sette. Nel 2% dei rilievi la qualita' dell'acqua e' scarsa. Spiccano numerose localita' a Reggio Calabria, tra cui le acque prospicienti il lido comunale. Dal mese di febbraio 2011 il Dipartimento delle Politiche dell'Ambiente della Regione Calabria ha avviato un'attività di programmazione straordinaria, di concerto con le Autorità d'Ambito regionali (Aato) e il coinvolgimento degli enti locali e dell'Arpacal per definire uno specifico Programma Operativo di Intervento (Poi) finalizzato a migliorare la condizione delle acque marino-costiere che, sulla scorta dei dati ufficiali, registravano una qualita' scarsa o sufficiente. Sono stati verificati gli stati di intervento e si e' scoperto che in sette comuni (Trebisacce, Satriano (bando revocato), Bagnara Calabra, Brancaleone, Palmi, Roghudi, San Lorenzo) non e' stato emesso alcun bando nonostante sei milioni di euro disponibili; in altre 12 localita' il bando e' in attesa di aggiudicazione (risorse per 9,2 milioni di euro); in sei Comuni si e' nella fase dell'aggiudicazione definitiva della gara; in altri 13 i lavori sono in fase di esecuzione e in nove Comuni saranno completato entro la stagione estiva 2013.