Roma, 11 feb. (Adnkronos) - E' il 22 giugno 2001. Giovanni Paolo II ha 81 anni, alla fine del 1991 erano comparsi i primi sintomi del Parkinson. Compie un Viaggio Apostolico a Kiev, in Ucraina. Con l'avanzare dell'eta', il Papa del 'Non abbiate paura' comincia a riflettere sull'opportunita' di rassegnare le dimissioni in caso di manifesta impossibilita' ad adempiere al proprio ministero. Quella sera e' con pochi fidatissimi collaboratori. Tra questi, il cerimoniere mons. Marini. Karol Wojtila, riferiscono all'Adnkronos fonti qualificate, confida loro che potrebbe dimettersi. E' una decisione improvvisa, poi si ritira a pregare a lungo. La mattina dopo il Papa dell'Est non ne parla piu'. Va avanti, dice di accettare la volonta' di Dio che lo voleva Papa. La scelta di non abbandonare la cattedra di Pietro trovava le proprie radici nella spiritualita' di abbandono a Dio e nella fiduciosa asisstenza della Madonna. L'annuncio di Benedetto XVI e' arrivato oggi, l'11 febbraio, festa liturgica della Madonna di Lourdes. Per la Chiesa e' anche la Giornata mondiale del malato. Maria e la malattia sembrano aver unito ancora una volta Wojtila e Ratzinger.
