Giglio: giorno-chiave per Schettino, dopo i maitre in aula Domnica

giovedì 31 ottobre 2013
Giglio: giorno-chiave per Schettino, dopo i maitre in aula Domnica
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Grosseto, 29 ott. (Adnkronos) - E' attesa intorno alle 15 la deposizione della ballerina moldava Domnica Cemortan, considerata la testimonianza clou dell'udienza odierna del processo sul naufragio Costa Concordia al Teatro Moderno di Grosseto. Intanto, stamattina, presente in aula l'unico imputato Francesco Schettino, è stata la volta di Ciro Onorato, maitre della nave, a cui, a quanto raccontato dallo stesso Onorato in aula, il comandante avrebbe detto dopo l'impatto: "Stammi vicino non mi abbandonare". Onorato, che ha anche detto di aver visto Domnica Cemortan "impegnata ad aiutare le persone", ha ricordato come dopo l'impatto Schettino gli avesse chiesto di andare sul ponte 11: "La nave era già abbastanza inclinata", ha spiegato, raccontando di aver detto al comandante 'Qua facciamo la fine dei topo': "Gliel'ho in napoletano, 'qua facimm a fine re zoccole". E' toccato poi al primo maitre Antonello Tievoli, originario del Giglio, che in aula ha confermato di aver chiesto a comandante Schettino, durante una cena avvenuta i primi di gennaio, di passare a meno di cinque miglia dall'isola. "Il 6 gennaio mi sembrava che fossimo piu' vicini del solito", ha detto, ma "Schettino non fu entusiasta, pensava che non fosse abbastanza ravvicinata, e disse al vice di prendere nota e studiare una rotta per il 13 gennaio 2012". Dopo il naufragio, però, Schettino gli avrebbe detto: "Ma chi ce l'ha fatto fa'...". A Tievoli in aula poi il pm inoltre ha chiesto di leggere il post pubblicato da sua sorella su Facebook alle 21.08 del 13 gennaio, 37 minuti prima dell'impatto della Concordia con gli scogli: "Tra poco passera' vicina vicina la Concordia di Costa Crociere, c'e' mio fratello".