Firenze, 8 ago. - (Adnkronos) - Il caso di Soriano Ceccanti, a cui era stata sospesa la pensione di invalidita', e' da tempo all'attenzione dei vertici provinciali e regionali dell'Inps e della Prefettura di Pisa. "L'Inps sta facendo tutti i riscontri previsti dall'ordinamento con una particolare sensibilita' istituzionale - ha fatto sapere il Prefetto - e a giorni convochera' nuovamente Ceccanti per far conoscere le determinazioni in ordine alla sospensione della pensione che ad oggi non risulta mai revocata". L'Istituto di previdenza, infatti, sta tuttora svolgendo gli accertamenti di competenza sulla prestazione di invalidita' civile per la quale non e' stato ancora emesso alcun provvedimento definitivo. "La sospensione cautelativa e' prevista dalla vigente disciplina ed e' un atto provvisorio che in molti casi si rende necessario laddove l'interessato non ha risposto ai precedenti inviti dell'Inps come si e' verificato nel caso del signor Ceccanti - ha dichiarato il direttore regionale dell'Inps Fabio Vitale - E' il normale iter procedurale che serve a garantire la particolare tipologia delle prestazioni assistenziali e anche per equita' rispetto a tutti i cittadini titolari di trattamenti economici analoghi". "Si tratta, ora, di esaminare - prosegue Vitale - se sussistono tutti i presupposti per il ripristino della prestazione e per tale scopo e' necessaria la collaborazione del titolare che e' stato invitato a presentarsi nei nostri competenti uffici pisani dove potra' fornire e ricevere tutti i chiarimenti necessari al buon esito di questa vicenda". E', infatti, da quasi un mese che la direttrice provinciale della sede di Pisa, d'intesa con il direttore regionale Fabio Vitale, ha concordato con il prefetto Francesco Tagliente di acquisire tutti gli elementi disponibili per una valutazione serena circa la sussistenza dei requisiti previsti per la riattivazione della prestazione.