Firenze: rapina gioielliere dopo aver narcotizzato cocktail, arrestata

martedì 30 aprile 2013
Firenze: rapina gioielliere dopo aver narcotizzato cocktail, arrestata
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Firenze, 30 apr. - (Adnkronos) - I Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo (Firenze) hanno arrestato una 26enne italiana per rapina ad un gioielliere avvenuta a Borgo lo scorso 1 marzo, dopo aver narcotizzato il titolare della gioielleria con delle sostanze messe nel cocktail. L'arrestata, Pamela Ernesto, si e' presentata lo scorso 1 marzo nella gioielleria, verso l'ora di chiusura, scambiando alcune parole con il titolare, un 62enne del posto. La donna ha proposto al gioielliere di prendere un aperitivo insieme che lei stessa aveva preparato. I due sono andati nel sottoscala del negozio, e il 62enne ha bevuto il cocktail, che conteneva benzodiazepine, principio attivo di comuni farmaci con proprieta' ipnotiche e sedative. Dopo il primo sorso, l'uomo ha perso i sensi precipitando in un coma di quarto livello di 'verosimile origine esotossina', dal quale solo il giorno seguente, grazie alle cure dell'ospedale di Borgo San Lorenzo, si e' in parte ripreso. Approfittando dello stato d'incoscienza della vittima, la donna ha rubato i gioielli contenuti nella cassaforte e nelle vetrine del negozio per un valore stimato di circa 30mila euro, per poi fuggire con l'aiuto del convivente, Bledar Haxillari, un cittadino albanese, pluripregiudicarto, arrestato la scorsa settimana dai Carabinieri di Pistoia poiche' ritenuto responsabile, in concorso con altri due connazionali, dell'omicidio del parroco don Mario Del Becaro. Le testimonianze raccolte dai militari dell'Arma e le attivita' investigative hanno permesso di risalire ad alcuni negozi di 'compro oro' di Prato dove sia la donna che il convivente avevano ricettato parte della refurtiva, riuscendo a recuperare parte dei gioielli sottratti a seguito della rapina. Nel corso della perquisizione domiciliare eseguita in occasione dell'arresto, sono stati recuperati altri gioielli. La donna, condotta nel carcere fiorentino di Sollicciano, gia' nel 2011 a Prato aveva messo sostanze narcotizzanti nel caffe' di un gioielliere, e nel 2009 era stata arrestata in flagranza dai Carabinieri di Pontassieve per una rapina a un supermercato.