Sicilia: Cisl, su sportelli multifunzionali Regione rinvia soluzione

domenica 29 settembre 2013
Sicilia: Cisl, su sportelli multifunzionali Regione rinvia soluzione
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Palermo, 25 set. - (Adnkronos) - "L'accordo sulla vertenza degli sportelli multifunzionali non e' ancora stato raggiunto. Noi stiamo lavorando ad un testo che possa garantire servizi adeguati alle esigenze del mercato del lavoro e, allo stesso tempo, la continuita' e la stabilita' per i 1800 lavoratori, che sono stati professionalizzati proprio per questa attivita' formativa. Di certo non daremo il nostro consenso alla Regione su ipotesi che non danno prospettive a tempo indeterminato limitandosi a soli otto mesi". Ad affermarlo, intervenendo sulla vertenza degli sportelli multifunzionali, e' Giovani Migliore, segretario Cisl Scuola con delega alla Formazione, che oggi ha inviato una lettera aperta al ministero del Lavoro, al presidente della Regione Crocetta, all'assessore al Lavoro Bonafede, ai deputati della V e della II commissione dell'Ars, oltre che a tutti i parlamentari regionali, per chiedere "un intervento definitivo e decisivo", che assicuri la stabilita' ai lavoratori e scongiuri l'ipotesi ancora avanzata dalla Regione di precarizzazione. "Siamo lieti di accogliere la proposta di assunzione al Ciapi - prosegue -, ma questa deve essere sostenuta da un programma amministrativamente vincolante, che assicuri la stabilita' dei rapporti di lavoro, altre vie non saranno perseguite dal nostro sindacato. La Regione si limita a dare risposte emergenziali rinviando le soluzioni, mentre gia' oggi e' possibile prevedere un nuovo assetto organizzativo dei lavori per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro in armonia con il ruolo di coordinamento che compete all'istituzione nazionale, salvaguardando sin d'ora la stabilita' dei rapporti di lavoro". "Purtroppo, a tutt'oggi - continua -, non ci sono stati forniti nemmeno atti d'indirizzo del governo idonei ad avviare l'azione amministrativa mentre, fino all'ultimo incontro di due giorni fa, non ci e' stata data alcuna prospettiva, nemmeno sommariamente delineata, per la prosecuzione oltre gli otto mesi di rapporto a termine. La Cisl potra' dare il suo consenso, con la sottoscrizione di un apposito accordo, se la Regione, con atti deliberativi, determinera' contestualmente un percorso preciso (con l'indicazione specifica degli eventuali step) e giuridicamente vincolante sulle prospettive oltre il primo periodo di otto mesi".