Torino, 12 mar. - (Adnkronos) - A dieci anni dalla scomparsa, il Museo nazionale dell'automobile ricorda Giovanni Agnelli con la mostra 'Le auto dell'Avvocato', un viaggio nell'essenza del design automobilistico italiano del Novecento caratterizzato da esemplari concepiti su misura. La mostra si divide in tre differenti aree, ognuna arricchita di materiale grafico, fotografico, audiovisivo e multimediale. Nella prima il visitatore potra' ripercorrere tutte le fasi dell'epopea Fiat, la seconda e' dedicata , invece, alle auto personali dell'Avvocato, tra cui una Bugattina blu utilizzata da bambino e la sua favorita, la Fiat 125 blu, e ancora una Lancia Delta Spider Integrale, un Fiat Multipla Mare, una Fiat 130 Familiare e una Shooting Brake Maremma, una Panda Rock Moretti, una Lancia Thema S.W. Zagato, una Lancia K Limousine, una Fiat Croma e una Ferrari 360 Speedway. La terza parte approfondisce il tema del 'Tailor made' applicato all'automotive, che rappresenta il continuum tra l'esperienza dell'Avvocato e l'attivita' svolta negli ultimi 10 anni all'interno del gruppo Fiat. Nella sala, infatti, sono esposti alcuni progetti di vetture personalizzate in collaborazione con il Centro Stile Fiat, in particolare sul modelli Fiat Panda, 500 e 500 Large, ed il progetto 'Ferrari Tailor Made' realizzato dal Centro Stile Ferrari nel 2012. La rassegna aperta al pubblico da domani, chiudera' i battenti il prossimo 2 giugno. "Sono felice che questa mostra dia la possibilita' al pubblico di entrare in contatto con un lato non completamente noto dell'Avvocato, quello creativo" ha commentato Lapo Elkann, ricordando che al nonno piaceva la velocita' e soprattutto piaceva guidare. "Aveva un autista che non guidava mai e che racconta di di calcio mentre mio nonno era al volante". Piu' disciplinato del nipote? Ha chiesto qualche giornalista. "Forse - ha chiosato Lapo - ma lui aveva l'autista che gli parcheggiava l'auto, io dovendolo fare da solo...", ha concluso con un sorriso.