(Adnkronos) - Sempre avendo come obiettivo l'agibilita', e con la supervisione della Soprintendenza con ulteriori 42 mila euro si e' poi provveduto alla sistemazione dei portali di ingresso al cortile d'onore con ancoraggio degli elementi decorativi e messa a ricovero degli elementi rimossi. In questo modo e' stato possibile ripristinare il collegamento, e quindi l'accesso, tra il giardino storico ed il cortile d'onore del Palazzo Ducale, nonche' la riapertura dello scalone del Petitot che porta al piano nobile. A fine aprile e' cosi' stato possibile svolgere nel giardino della reggia anche la mostra 'Nel segno del giglio'. Intanto, per la Cappella Ducale di San Liborio, la Provincia ha approvato un progetto, gia' finanziato con fondi europei e destinato a interventi di restauro, dell'importo complessivo di 275 mila euro, per la realizzazione di lavori di messa in sicurezza e consolidamento. La realizzazione di tali interventi consentira' la riapertura al culto e alle attivita' turistico - culturali della cappella entro il giugno. Un lavoro, quello fatto per restituire la reggia al suo antico splendore, che dovra' essere replicato ora anche per tutte le rocche, le chiese, gli edici storici e di pregio che si sono sbriciolati nel sisma di maggio 2012, riaffiorato alla mente degli emiliani, solo venerdi' scorso, quando la terra ha tremato ancora a causa del terremoto di magnitudo 4.8 avvenuto in provincia di Lucca. Una scossa che ha fatto tornare la paura, specie sull'Appennino, ma che fortunatamente, questa volta, non ha creato alcun danno a cose e persone, risparmiando una regione che quotidianamente si spende per la ricostruzione.