Famiglia: Consulta, non perde patria potesta' genitore che non dichiara nascita

domenica 27 gennaio 2013
Famiglia: Consulta, non perde patria potesta' genitore che non dichiara nascita
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Roma, 23 gen. - (Adnkronos) - Non perde la patria potesta' il genitore che sia condannato per soppressione di stato, cioe' per non avere dichiarato la nascita di un figlio nei tempi previsti. E' quanto ha sancito la Corte Costituzionale in una sentenza depositata oggi. La perdita della patria potesta' sarebbe infatti una pena accessoria che coinvolgerebbe il figlio minore e risulta in contrasto con 2 articoli della Costituzione, il n. 3 e il n. 117. La Consulta, accogliendo il ricorso promosso dalla Corte di Cassazione relativamente alla vicenda che vede protagonista una coppia di Brescia che aveva dichiarato la nascita di una bambina oltre i termini previsti dalla legge, dichiara "l'illegittimita' costituzionale dell'articolo 569 del codice penale, nella parte in cui stabilisce che, in caso di condanna pronunciata contro il genitore per il delitto di soppressione di stato, previsto dall'articolo 566, secondo comma, del codice penale, consegua di diritto la perdita della potesta' genitoriale, cosi' precludendo al giudice ogni possibilita' di valutazione dell'interesse del minore nel caso concreto".