Toscana: Staccioli, piu' controllo nelle comunita' dove ci sono minori

domenica 6 ottobre 2013
Toscana: Staccioli, piu' controllo nelle comunita' dove ci sono minori
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Firenze, 2 ott. - (Adnkronos) - "Una comunita' che conta circa 200 appartenenti, residenti in quattro zone del comune di Sambuca Pistoiese, dei quali 84 minorenni: tra questi, tre frequentano la scuola materna, quattro le medie, venti la primaria e sei l'infanzia". Questa la fotografia della comunita' degli Elfi di Sambuca pistoiese illustrata in aula dall'assessore regionale alle politiche sociali Salvatore Allocca in risposta all'interrogazione di Marina Staccioli, Nicola Donzelli e Paolo Marcheschi (FdI). L'assessore regionale ha ricordato che si e' proceduto con una verifica sulla presenza o meno di questa comunita' tra quelle socio educative che accolgono minori e nuclei familiari censite nel monitoraggio regionale sui minori. "L'accertamento - ha detto Allocca - ha consentito di constatare l'esclusione di questa realta' tra quelle che per operare sono soggette, in base alla normativa regionale, a rilascio di autorizzazione al funzionamento e di relativo accreditamento, di fatto a livello regionale e' preclusa ogni possibilita' di attingere informazioni dirette su questa realta"'. "Non sono per niente soddisfatta della risposta - ha detto Staccioli - perche' si parla di dati approssimativi. Mi auguro che non si sia di fronte ad un 'Forteto due', dove tutto viene taciuto e solo a distanza di anni viene fuori la verita'. Dove ci sono realta' con minori - ha concluso la consigliera - andrebbe fatto un maggior controllo". Rispondendo agli altri punti dell'interrogazione, Allocca ha detto che "il Comune non e' a conoscenza ne' di denunce di abusi su minori all'interno della comunita' ne' di denunce per spaccio o traffico di sostenze stupefacenti". Sul finanziamento da parte della Regione Toscana alla comunita' degli Elfi, Salvadori ha ricordato che questa realta' "e' stata inserita nel progetto regionale Porto Franco, istituito nel 1999 con un budget di 350 milioni di lire per una rete di 14 comuni medio-piccoli con esperienze positive di integrazione tra le politiche culturali, educative e sociali che possono costituire situazioni di riferimento per altri comuni della Toscana".