Reggio Calabria, 15 lug. (Adnkronos) - Il magistrato Alberto Cisterna, ex numero due della direzione nazionale antimafia, ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato nel procedimento in cui e' imputato per calunnia nei confronti del funzionario di polizia Luigi Silipo, oggi dirigente della squadra mobile di Torino. Uscendo dalla lunga udienza preliminare in cui si e' svolto il confronto tra il magistrato antimafia Roberto Pennisi e lo stesso Silipo, sulle cui versioni non si sono trovati punti convergenti, Cisterna ha ribadito la sua volonta' di essere giudicato per dissipare tutte le ombre sul caso. La scelta di richiedere il rito abbreviato e' stata confermata dal suo avvocato difensore Giuseppe Milicia, il quale ha sottolineato l'esigenza di offrire al giudice l'opportunita' di esprimere una sentenza contemperandola con una durata breve del processo. Il gup Cinzia Barilla' ha rinviato l'udienza al 30 settembre, data in cui sciogliera' la riserva sulla richiesta di sentire i due uomini di scorta che potrebbero confermare la versione fornita dal magistrato Roberto Pennisi secondo il quale Silipo gli avrebbe confidato di essere stato indotto a firmare una relazione contro Alberto Cisterna.