Sardegna: Asl Olbia, calano le nascite nei tre ospedali Galluresi

domenica 6 gennaio 2013
Sardegna: Asl Olbia, calano le nascite nei tre ospedali Galluresi
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Olbia, 6 gen. - (Adnkronos) - Il trend di crescita che negli ultimi anni ha caratterizzato la Gallura ha subito quest'anno un leggero rallentamento, segnando nella provincia di Olbia-Tempio un calo delle nascite del 4,9%, in linea pero' con il generale decremento demografico registrato in Italia e soprattutto in Sardegna. Sono stati settanta i bambini nati in meno nelle sale parto della Asl di Olbia: tra le cause la crisi pressante, l'assenza a Olbia della Neonatologia (che costringe a trasferire ogni anno 100 donne in altre Aziende sanitarie) e del Partoanalgesia. Il 2012 si e' chiuso in Gallura con 1.352 nuovi nati, contro i 1.422 registrati nel 2011, "un rallentamento che si allinea con l'andamento nazionale e regionale, che viaggia intorno al 10%, anche se a Olbia la contrazione delle nascite risulta mitigata dalla presenza di una popolazione piu' giovane rispetto al resto dell'Isola", spiega Antonio Rubattu, primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di Olbia. All'ospedale Giovanni Paolo II di Olbia sono nati 921 bambini (di questi dieci sono i parti gemellari), con una piccola contrazione delle nascite del 4,4%rispetto all'anno prima, quando i nati sono stati 964. Anche nel corso del 2012 un centinaio di donne che rischiavano di partorire prima della 34esima settimana sono state indirizzate verso altre strutture sanitarie che garantiscono, a differenza della struttura olbiese, l'assistenza neonatologica con terapia intensiva. (segue)