San Patrignano: Andrea Muccioli, io vittima di un complotto

domenica 6 gennaio 2013
San Patrignano: Andrea Muccioli, io vittima di un complotto
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Roma, 3 gen. - (Adnkronos) - Andrea Muccioli, figlio e successore dello storico fondatore della comunita' per il recupero dei tossicodipendenti di San Patrignano, che un anno e mezzo fa ha lasciato il suo incarico, denuncia, sulla sua pagina di Facebook, di essere stato vittima di un complotto e, rispondendo a una richiesta di chiarimento da parte di alcuni ex ospiti sulle ragioni del suo abbandono, spiega: "E' successo che i ricconi frustrati che conosci hanno deciso di espropriare la comunita' con un semplice ricatto: il posto dipende dai nostri soldi, o te ne vai via tu o noi interrompiamo immediatamente i finanziamenti e voi dovete chiudere nel giro di un mese. Un complotto preparato da tempo,rallentando il flusso delle donazioni per creare un bel buco e dare al momento opportuno la colpa a me". Muccioli non fa riferimenti espliciti, ma all'epoca della sua rinuncia alla guida di San Patrignano si invocarono i dissapori con la famiglia milanese dei Moratti, storici finanziatori della comunita'. "La scusa ideale - ricorda Muccioli - e' stata la famosa casa, quella che hanno fatto vedere ai giornalisti raccontando che ero fuori di testa e mi volevo costruire una reggia, 'dimenticandosi' che per sette anni loro erano li, a progettarla insieme a noi, ad arredarla con i loro architetti". (segue)