Bolzano, 2 set. (Adnkronos) - Sono tre e non due gli alpinisti che hanno perso la vita in un incidente di montagna in val Gardena; un terzo alpinista e' stato recuperato dal soccorso alpino. I tre alpinisti, di nazionalita' germanica, stavano affrontando la via Pichl sulla parete nord del Sassolungo, quando sono improvvisamente precipitati per circa 350 metri. I soccorritori li hanno trovati uno sopra l'altro. E cio' spiega anche la probabile dinamica dell'incidente: i tre, esperti e ben equipaggiati (secondo le testimonianze delle guide alpine), stavano affrontando la dura e lunga via Pichl (tra le 8 e le 10 ore di ascensione), ed erano circa a meta', in un punto in cui stavano proseguendo 'in conserva', come si usa dire in gergo tecnico. Un punto cioe' piu' facile, dove non erano ancorati in parete, ma restavano legati tra loro: un azzardo, visto col senno di poi, perche' uno di loro e' scivolato, perdendo un appiglio, e ha trascinato i due compagni di cordata con se' nell'abisso. L'allarme e' stato lanciato da un testimone oculare attorno alle 11. Molto difficile l'intervento di recupero delle salme da parte dell'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites. Le operazioni sono ancora in corso. Sul posto anche i carabinieri e gli uomini del soccorso alpino.