Milano, 10 apr. (Adnkronos) - Un nickname rassicurante dietro cui nascondere la propria identita' non e' bastato a un uomo di Busto Arsizio (Varese) denunciato dalla polizia per corruzione di minorenni. Lo scorso febbraio avrebbe adescato su Facebook due ragazze di 13 anni, ma in poco tempo gli scambi in chat sono diventati sempre piu' espliciti e l'uomo, incensurato, avrebbe manifestato apertamente il desiderio di avere un incontro sessuale con le giovani. Un giorno si e' masturbato in webcam e ha chiesto alle sue vittime di fare altrettanto per lui. Le minorenni, tutt'altro che sprovvedute, hanno registrato e salvato le immagini dell'uomo, rifiutandosi di accettare la sua richiesta e interrompendo la connessione web. Gli agenti del Commissariato di Busto Arsizio, attraverso i filmati gli accertamenti sulle 'amicizie' nel suo profilo Facebook, sono risaliti alla vera identita' dell'uomo. Gli agenti hanno sequestrato il suo personal computer, il cui contenuto verra' analizzato per stabilire se contenga immagini pedopornografiche o altri casi di 'grooming', il termine usato per indicare l'adescamento di minorenni online.