Torino: per il fisco era morto, ma faceva il panettiere

domenica 28 luglio 2013
Torino: per il fisco era morto, ma faceva il panettiere
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Torino, 24 lug. - (Adnkronos) - Dal 2010 per il fisco risultava morto, ma in realta' era vivo a faceva il panettiere. A tradirlo un incidente automobilistico. E' successo a Nichelino, alle porte del capoluogo piemontese Da quanto e' emerso l'uomo, un 52enne, alcuni mesi fa alla guida con la patente revocata aveva investito alcuni delimitatori stradali e si era allontanato a piedi poiche' l'auto, intestata ad un amico, dopo l'incidente non era piu' in grado di ripartire. Prima di allontanarsi, l'uomo, pero', aveva lasciato un biglietto in un bar vicino con segnato il numero di telefono della convivente, una moldava di 29 anni, che e' stata contattata dai vigili urbani che recandosi a casa della coppia hanno ricostruito la vicenda. Del caso si e' occupato anche l'Ufficio accertamenti tributario comunale: l'uomo infatti risultava intestatario di un panificio situato in un Comune vicino. Dall'incrocio dei dati tributari e anagrafici, e' emerso che l'uomo aveva presentato nel 2010 una dichiarazione dei redditi come defunto. Chi l'aveva compilata per lui, aveva scritto che era effettivamente morto, quindi, pur continuando a condurre il suo panificio, era a tutti gli effetti un defunto per il fisco. La polizia municipale nichelinese e l'Ufficio accertamenti tributario del Comune hanno segnalato la vicenda all'Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza che sta ora indagando. "Un caso eclatante che conferma la validita' della nostra polizia municipale, che ha condotto l'indagine nel migliore dei modi, e la bonta' dell'investimento negli accertamenti tributari operato alcuni anni fa - sottolinea in una nota il sindaco della di Nichelino Giuseppe Catizone - l'Ufficio accertamenti tributari sta facendo un ottimo lavoro, e ci permette di scovare i furbetti che evadono il fisco nei modi piu' impensabili".