Reggio Calabria, 26 nov. - (Adnkronos) - Venti persone, destinatarie di altrettanti provvedimenti di fermo sono state arrestate alle prime luci dell'alba dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria che sta eseguendo un'operazione contro la 'ndrangheta a Oppido Mamertina. Gli arrestati sono a vario titolo accusati di associazione di tipo mafioso, omicidi, intestazioni fittizie di beni e investimenti di denaro di provenienza illecita nel mercato immobiliare della capitale. L'indagine è scaturita a seguito della ripresa della faida che vede contrapposta la cosca "Mazzagatti-Polimeni-Bonarrigo" a quella dei "Ferraro-Raccosta" e che ha mietuto dal 1991 numerosi morti. In particolare, l'attività investigativa ha permesso di far luce sugli interessi criminali dell'organizzazione, documentandone sia l'operatività nel racket delle estorsioni e nel traffico di stupefacenti, sia la capacità di riciclare gli ingenti proventi illeciti, acquisendo, con la compiacenza di alcuni avvocati e curatori fallimentari gravitanti nell'ambiente delle aste giudiziarie, diverse abitazioni ubicate nel territorio laziale, successivamente intestate, in maniera fittizia, a soggetti incensurati. Contestualmente, saranno sequestrati beni mobili ed immobili, riconducibili agli indagati, del valore complessivo di 70 milioni di euro.