Roma, 20 mar. (Adnkronos) - C'era anche lui questa mattina insieme ai suoi studenti nella catena umana che ha circondato il Liceo Classico "Asproni" di Nuoro, la scuola piu' antica della citta' frequentata da 720 ragazzi. Il preside dell'Istituto, Antonio Francesco Fadda, e' a fianco dei ragazzi vittime di scritte omofobe e di insulti sulla pagina Facebook della scuola. "Insulti gratuiti - racconta il preside all'Adnkronos - oltre il limite dell'incivilta"'. Nella notte tra lunedi' e martedi' "alcuni ragazzi del nostro liceo sono stati insultati perche', a detta dell'estensore della pagine, ovviamente anonimo, gay. Ieri mattina - prosegue Fadda - tra i ragazzi c'era molto malumore, sono ragazzi tra i 15 e i 18 anni. Malumore che abbiamo cercato di incanalare verso assemblee del comitato degli studenti che hanno espresso solidarieta' ai propri compagni dileggiati. Questa mattina quindi una catena umana contro l'omofobia e il bullismo ha circondato il liceo". La manifestazione, sostenuta quindi dalla stessa dirigenza della scuola, ha visto un'assemblea generale di tutti gli studenti chehanno poi dato vita a un corteo davanti all'istituto. Ragazzi e ragazze vestiti di bianco con cartelli e striscioni hanno ribadito cosi' la loro contrarieta' a qualsiasi forma di discriminazione. Per il futuro, annuncia quindi il preside, "stiamo prendendo accordi con l'osservatorio territoriale contro il bullismo per mettere in atto iniziative di educazione e persuasione piu' distribuita e continuata nel tempo".