Sanita': Toscana, chiesto confronto su ospedale Serristori di Figline (2)

domenica 13 ottobre 2013
Sanita': Toscana, chiesto confronto su ospedale Serristori di Figline (2)
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(Adnkronos) - “La nostra non è una battaglia contro la Asl – ha spiegato Nocentini – ma in difesa di una struttura che fa parte della comunità e che è in simbiosi con il nostro territorio. Un appello in questo senso ha raccolto in poco tempo 10 mila firme. Il Serristori deve rimanere un ospedale con un pronto soccorso aperto 24 ore su 24 e con una sub-intensiva. Questa è la nostra linea del Piave e da qui non arretreremo”. Dalle notizie giunte a Figline, visto che atti ufficiali non ne sono mai stati forniti, risulta che l’Asl voglia chiudere in tempi brevi il pronto soccorso per trasferirlo all’Ospedale Santa Maria Annunziata, senza spiegare come agli abitanti del Valdarno possa essere garantita uguale qualità del servizio; al Serristori partirà una week-surgery, e ciò desta preoccupazioni sulla garanzia dei servizi il sabato e la domenica. Tutto questo mentre, ha sottolineato Fabrizio Giovannoni, “nessuno ha mai detto chiaramente quanto costi il Serristori, se costa più o meno di altri ospedali. Un anno fa è stata inaugurata una nuova chirurgia che deve essere fatta funzionare al meglio, altrimenti ci troveremmo davanti a un grande spreco e a un’operazione di cui non si capisce il significato”. I dati a disposizione, come hanno spiegato i primi cittadini e i consiglieri comunali, dimostrano che il Serristori funziona. E’ di pochi giorni fa la notizia che l’ospedale di Figline si è classificato il primo assoluto in Italia per la cura dell’ictus, con un tasso di mortalità dell’1% a 30 giorni dal ricovero, in un’indagine condotta dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari e regionali. Gli interventi chirurgici effettuati ammontano a circa 1000 l’anno, di cui il 10% in urgenza. Ma le sale operatorie, recentemente rinnovate, funzionano al 26% della loro capacità e la radiologia, che possiede le attrezzature più avanzate della provincia, non viene resa produttiva. Da qui l’appello alla commissione Sanità, affinché sia fatta finalmente chiarezza, dopo venti anni di incertezze, promesse e marce indietro, sul futuro dell’ospedale di Figline.