Milano, 27 ott. - (Adnkronos) - Ha preso il via questa mattina l'operazione per il contrasto all'abusivismo commerciale in piazzale Cuoco a Milano. L'operazione è stata condotta dalla Polizia Locale in collaborazione con la Questura. Quaranta gli agenti impegnati nel presidio della piazza, venti del nucleo Polizia urbana e venti per quella di Stato, per impedire lo svolgimento di attività commerciali abusive che spesso si posizionano nei pressi del mercatino di libero scambio autorizzato. Un centinaio di venditori abusivi di generi alimentari e cianfrusaglie che arrivano a occupare anche la parte antistante di viale Puglie e alcune zone del Parco Alessandrini. "Un'azione di contrasto al commercio abusivo che si pone in sintonia con le operazioni interforze compiute a giugno e a luglio che hanno portato alla chiusura del mercato di San Donato. Il tutto a tutela di chi agisce nel rispetto delle regole e della legalità e dei cittadini che vivono in Piazzale Cuoco, in quanto tali operatori abusivi ostruiscono, con la loro presenza, l'accesso alle abitazioni e a proprietà private in genere". Ha dichiarato Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale. L'operazione, oltre a prevedere lo sgombero, comprende anche un presidio dell'area per evitare che i soggetti si riposizionino al termine dell'intervento delle Forze dell'Ordine. Il fine non è tanto quello di sequestrare merce quanto quello di evitare il regolare svolgimento di una manifestazione che è al di fuori di ogni regola e controllo con la vendita di prodotti, alimentari o non, dalla dubbia provenienza, derivanti da ricettazione o connessi con la contraffazione. Un fenomeno, sottolinea il Comune di Milano, quello dei mercatini abusivi che, soprattutto per la crisi economica, si è acuito nell'ultimo periodo e che vede coinvolte persone di basso reddito, immigrati o soggetti non inseriti stabilmente nella società.