Reggio Calabria, 24 ott. (Adnkronos) - Saverio Trimboli e Francesco Perre, i due latitanti che sarebbero stato favoriti da tre soggetti arrestati oggi dai carabinieri in un'operazione coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, sono personaggi di grande calibro criminale. Saverio Trimboli era latitante dal 1994. Si era sottratto all'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti ed è considerato ai vertici dell'omonima cosca di 'ndrangheta di Platì. Il bunker all'interno del quale fu catturato era stato realizzato all'interno di un sotterraneo e abilmente occultato dietro una parete di un vano adibito a cantina. Vi si accedeva mediante una apertura scorrevole su binari che portava ad un locale delle dimensioni di circa 6x5 metri. Nella stessa operazione venne rinvenuto, in una altra abitazione nella disponibilità del catturando, un ulteriore bunker delle dimensioni di circa 2x4 mt, ricavato sotto il bagno ed il cui accesso avveniva attraverso una botola realizzata nel pavimento e nascosta da un elettrodomestico. Francesco Perre, di anni 46, esponente di vertice della cosca Barbaro alias "Castanu" di Platì, è noto per la sua ferocia. Risultava ricercato dal febbraio 1999 poiché condannato a 28 anni di reclusione per il sequestro di Alessandra Sgarella Vavassori e venne catturato il 26 agosto 2011 proprio nel giorno della scomparsa di quest'ultima. (segue)